Nel 2024 il sito “I Paesaggi Vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato” ha celebrato il decennale dell’iscrizione nella Lista UNESCO. Per questa occasione l’Associazione ha commissionato a Formules s.r.l. uno studio indipendente per valutare gli effetti del riconoscimento nel tempo.
L’indagine ha coinvolto 200 Comuni (101 del sito e 99 limitrofi) e ha utilizzato strumenti diversi:
-
512 questionari online rivolti a 10 categorie di stakeholder (amministratori, operatori turistici, produttori vinicoli, agenti immobiliari, ecc.);
-
2 focus group con 25 partecipanti per raccogliere opinioni e suggerimenti;
-
Analisi statistiche su dati sociali, economici e mediatici (serie storiche 2011-2023).
Lo studio evidenzia come la nomina UNESCO abbia contribuito a far crescere il turismo internazionale, ad ampliare l’offerta culturale e ad aumentare il prestigio dei prodotti locali. Anche il mercato immobiliare e fondiario ha mostrato maggiore dinamismo e interesse da parte di investitori esterni.
Accanto ai risultati positivi emergono però alcune sfide: spopolamento dei borghi, carenze infrastrutturali, difficoltà nel coordinamento fra enti pubblici e operatori privati e una conoscenza ancora parziale del reale valore del sito tra residenti e stakeholder.
Il riconoscimento UNESCO si conferma un’opportunità da coltivare. Servono più reti di collaborazione, formazione per amministratori e giovani e un’offerta culturale ancora più ricca e sostenibile, capace di affiancare all’enogastronomia nuove esperienze di fruizione del paesaggio.