Vai al contenuto
Patrimonio Il Monferrato degli Infernot

Il Monferrato degli Infernot

La Pietra da Cantoni

L’area in questione comprende otto centri urbani d’altura caratteristici per l’uso diffuso della “Pietra da Cantoni”, un’arenaria presente unicamente in questa porzione di territorio, nel bacino collinare di Langhe – Roero e Monferrato.

Tali strutture, site al di sotto delle comuni abitazioni e utilizzate per la conservazione delle bottiglie, costituiscono delle vere opere d’arte nate dalla tradizione contadina e dalla perizia di mastri cantonieri, divenendo così la testimonianza di quel “saper fare” di una tradizione passata tramandata attraverso questi manufatti sino ai giorni nostri.

Il sito “Il Monferrato e gli Infernot” comprende anche al suo interno l’ecomuseo dedicato alla lavorazione della “Pietra da Cantoni” e le due maggiori cave, oramai inattive da diversi anni, da cui si estraeva in origine il materiale di partenza.

Il vitigno principale di questo territorio resta sempre il Barbera, vinificato principalmente come Barbera del Monferrato diverso dalla Barbera d’Asti per le differenti tecniche di vinificazione con cui si ottengono i due vini rossi.

Il Monferrato degli Infernot
Sono presenti in tutto 104 aziende produttrici e a Casale Monferrato, all’interno del Castello, si trova l’Enoteca Regionale del Monferrato riconosciuta come una delle prime enoteche regionali sorte in Piemonte.

Mappa
Il Monferrato degli Infernot
Belvedere
Ottiglio, frazione Moleto, Chiesa di San Michele 15038 (AL)

Si possono ammirare le colline del Monferrato degli Infernot dal Belvedere UNESCO di Ottiglio, in frazione Moleto, nei pressi della chiesetta romanica di San Michele, costruita in tufo. Informazioni pratiche: Ottiglio, frazione Moleto, Chiesa di San Michele 15038 (AL).

Guarda sulle mappe
Testimonianze
Guarda il video
Regione Piemonte
Provincia di Cuneo
Provincia di Asti
Provincia di Alessandria

Iscriviti alla nostra newsletter