Il Castello di Grinzane Cavour
La prima Enoteca Regionale del Piemonte
Il castello rappresenta una testimonianza unica per la storia della viticoltura piemontese.
Nel corso del XIX secolo, il castello venne acquistato dallo statista Camillo Benso Conte di Cavour che curò in prima persona le sperimentazioni sulla qualità dei vini che divennero successivamente i maggiori vini rossi piemontesi.
Il castello, sentinella del borgo di Grinzane Cavour, si erge da un poggio rilevato dal crinale compreso tra il comune di Diano d’Alba e la valle del fiume Talloria presso Gallo d’Alba. Il reperimento di informazioni circa la “posa della prima pietra” risulta assai difficile a causa delle scarse informazioni che si trovano sui trattati storici. Secondo molti storici la costruzione del nucleo originale, costituito dalla torre centrale a base quadrata, risalirebbe al XIV secolo. Il castello si articola a nord con un complesso costituito da un palacium parallelepipedo ed a sud con un’altra manica caratterizzata dalla presenza di torrette pensili.
Attualmente, il castello e la sua collina rappresentano un polo d’eccezione per la conoscenza e la valorizzazione della cultura vitivinicola dell’intero comprensorio di Langhe-Roero e Monferrato ospitando infatti la prima Enoteca Regionale del Piemonte e uno dei più completi musei etnografici di tradizione vitivinicola della regione.
Il vigneto ai piedi del castello costituisce un importante centro di ricerca e sperimentazione sul patrimonio viticolo piemontese e presenta una delle collezioni di vitigni più ampie a livello europeo.