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Una cartolina dal Roero

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Forse, all’inizio di tutto, era una visione: quella di una sala gremita, proprio al centro di quello che è un simbolo di una Sinistra Tanaro ormai consapevole delle sue qualità paesaggistiche, del valore della sua eterogeneità, una sorta di “unicum” con tante sfaccettature. Ossia, il museo del paesaggio di Magliano Alfieri, nel castello che domina il centro del paese e la valle sottostante: ed è proprio qui che, martedì 22 maggio, sono germogliati i semi di ciò che era nato nel freddo inverno scorso. Per mano del Rotary Club Canale-Roero, del suo presidente Silvano Picollo che si appresta a concludere un’annata eccezionale in fatto di proposte e crescita: ma anche del suo direttivo, della volontà di promuovere davvero all’esterno i valori di questo territorio, ma partendo bene dalla sua base. Ossia, i suoi abitanti: e le nuove generazioni.

Proprio a loro, alle scuole, si è rivolta l’operazione coronata martedì: con il concorso fotografico “Il Roero ruota intorno a noi”. Una competizione? Forse, molto di più. E sì che, tra centinaia e centinaia di alunni delle scuole medie coinvolti, si è innescata una nuova sensazione: quella della magnifica quotidianità di ciò che ci circonda, «della bellezza che è un patrimonio da tramandare», per dirla con il sindaco Luigi Carosso, intervenuto al tavolo dei relatori al pari del “collega” Franco Artusio da Guarene, dello storico dell’arte Walter Accigliaro, dello stesso Picollo e del compagno di scuderia Gianluca Costa qui in veste di delegato del governatore distrettuale. Con loro, anche Roberto Cerrato: il “profeta dell’Unesco” nella declinazione di Langhe-Roero e Monferrato, pronto qui a cogliere l’assist di tanta linfa giovanile, e promettere come le migliori opere premiate diverranno un biglietto da visita per la promozione web dell’area già nelle prossime settimane.

Un moto d’orgoglio, ma anche un modo per coinvolgere davvero gli “adulti del domani”: questo è stato il concorso rotaryano, che promette realmente di diventare un appuntamento obbligato e piacevole per gli anni a venire. «Il nostro obiettivo -ha precisato il presidente del Club- è infatti quello di diffondere le qualità dei luoghi in cui viviamo: con il loro impegno, con la creatività, ora i giovani ci hanno aiutato, Forse, anche insegnandoci qualcosa».

Infine, la parte premiale: al termine di una valutazione complessa, stante il buon livello delle fotografie in corsa per i piazzamenti. Per comprenderne la portata, basterà recarsi qui nel castello maglianese negli orari d’apertura dei week-end: dal momento che tutte le immagini finaliste saranno esposte sino all’autunno, in un allestimento reso possibile grazie anche alla sinergia tra Rotary Club, Comune, Amici del Castello Alfieri e Ordine dei Cavalieri di San Michele del Roero.

Le menzioni speciali sono spettate alle classi 2^B e 2^C dell’istituto comprensivo di Canale, alla classe 1^B del plesso di Corneliano d’Alba, e alla classe 1^A dell’istituto comprensivo di Sommariva Perno. Primo posto assoluto per la classe 2^B dell’istituto comprensivo di Govone, seguita al secondo posto dai pari età della 2^B di Sommariva Perno e al terzo posto dalla classe 2^D dell’istituto comprensivo di Alba-Mussotto.

Bravi, indipendentemente dal piazzamento, a tutti loro: e a chi ha creduto, organizzatori, docenti e allievi, a questa vera e propria missione.

 

Paolo Destefanis

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