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Dal Monferrato al mondo
Cunté Munfrà è il racconto del Monferrato e, insieme, del mondo, di fatiche e speranze, di respiri e ansie: storie di sempre, storie sempre nuove, inattese. Cunté Munfrà giunge alla quindicesima edizione e si dà radici in una terra benevola dai larghi fianchi, dalle morbide curve, che accoglie in quiete viaggiatori e stanziali, santi e saltimbanchi, curiosi e incantati. Cunté Munfrà è per l’uomo della complessità che vuole appaesarsi, che cerca un luogo dove continuare a interrogarsi. Camminatore di domande. Questa rassegna è dal 2002 uno dei più importanti appuntamenti culturali del Monferrato Astigiano.
Nata per volontà dell’Unione Colli Divini – nel cuore del Monferrato e della casa degli alfieri – Archivio della Teatralità Popolare è da allora sostenuta dalla Regione Piemonte, dagli Enti Locali coinvolti, dalla Fondazione CRT. E’ realizzata in collaborazione con la rivista Astigiani.
Il programma è realizzato in vari luoghi e spazi dei cinque Comuni dell’Unione (Casorzo, Castagnole Monferrato, Montemagno, Scurzolengo, Viarigi), con un incontro finale ad Asti alla Cascina del Racconto. Il filo conduttore di questa edizione sono le storie e le radici.
E’ una rassegna che inizia nel periodo del “ribollir dei tini” quando l’odore di mosto si fa forte e riappare la bruma nei “varej”. Sono gli ultimi giorni in cui, nelle piazze e nei cortili, ci si può ancora incontrare, fare festa, ascoltare musica o racconti. Per accompagnarci fino al periodo natalizio. Ne approfittano così gli Alfieri, quelli della Casa in collina a Castagnole Monferrato, che da anni attivano nuovi legami tra comunità teatro, tra teatro e arte, tra arte e natura. In un confronto tra tradizione e innovazione, tra invenzione e riproposta. Poiché memoria è vita. E raccontare/raccontarsi è un atto vitale.
Sono sette gli appuntamenti in programma, tra il 3 settembre e il 3 dicembre.
Il Faber Teater nella suggestiva cornice della piazza San Martino di Montemagno, ci accompagnerà in un ironico itinerario teatrale e musicale attraverso il suono, il ritmo, il timbro con ballate, cantate di lavoro, serenate fino a divenire un canto collettivo di gioia e leggerezza, un’unica orchestra con il pubblico. Nell’anno del 400° anniversario della morte di William Shakespeare è doverosa un’incursione teatrale tra le righe del Bardo con il nuovo spettacolo della compagnia Teatro Invito di Lecco“Macbeth banquet” in cui in una cucina, tra pentole e vasellame, si racconterà di come la bramosia di potere possa portare alla rovina, a fuoco non troppo lento. Il tutto nella cornice unica del cortile dell’Ex Asilo Infantile Regina di Castagnole Monferrato.
Ci sarà poi un’incursione nel teatro popolare con il Teatro degli Acerbi e il Faber Teater a Viarigi all’antica Torre dei Segnali che domina il paese con lo spettacolo realizzato per la Provincia di Asti a supporto della candidatura a Patrimonio dell’Umanità dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato.
Assemblea Teatro, nel Salone di Scurzolengo, intorno ad un tavolo preparerà un vero risotto narrando una storia che inizia nel lontano 1914, passando attraverso il Ventennio, le risaie, la povertà del dopoguerra, l’emigrazione e il lavoro. E’ così che la straordinaria autrice di questo testo, Laura Pariani, finalista al Campiello 2003 e 2010 e Premio Carlo Levi 2014, ci racconterà il suo incontro con “Nives”, donna d’acqua e di terra, donna di riso.
Emanuele Arrigazzi, proporrà a Casorzo uno storico testo di Luciano Nattino nel centenario della prima Guerra Mondiale sul Carso nel 1917, dal memoriale di Giovanni Bussi detto Gasàn.
Lorenza Zambon, nel giardino segreto di casa degli alfieri, offrirà un omaggio alla scrittrice Pia Pera scomparsa in questi giorni, che aveva fatto del giardinaggio una forma di letteratura.
Completa il programma un incontro nel periodo natalizio ad Asti alla Cascina del Racconto sul tema del Gelindo nel quarantennale della “ripresa” della divota cumedia ad opera di Luciano Nattino e della compagnia teatrale “Angelo Brofferio”; un “raduno”dei Gelindo di tutte le generazioni e dei gruppi piemontesi che lo hanno rappresentato in questi anni seguito da una chiacchierata con illustri “gelindologi” e ospiti.
La direzione artistica di Cuntè Munfrà, fin dall’inizio della rassegna, è affidata a Luciano Nattino, regista, autore ed esperto di cultura popolare, coadiuvato da Massimo Barbero.
La rassegna è dedicata quest’anno al Maestro Eugenio Guglielminetti, scenografo e costumista astigiano scomparso dieci anni fa, al quale verrà offerto un omaggio da parte di Antonio Catalano e Luciano Nattino durante la rassegna. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero. Durante la rassegna verranno raccolte offerte a favore di Amatrice e delle popolazioni colpite dal terremoto nel Centro Italia.
PROGRAMMA
Sabato 3 settembre ore 21 – MONTEMAGNO (AT), Piazza San Martino: Faber Teater – ALLEGRO CANTABILE. Un ironico itinerario teatrale e musicale attraverso il suono, il ritmo, il timbro con ballate, cantate di lavoro, serenate fino a divenire un’unico gioso canto e orchestra con il pubblico.
Venerdì 30 settembre ore 21 – CASTAGNOLE MONFERRATO (AT), cortile dell’Ex Asilo Infantile Regina Elena: Teatro Invito – MACBETH BANQUET. Nel 400° della morte del Bardo in una cucina, tra pentole e vasellame, si racconterà di come la bramosia di potere possa portare alla rovina, a fuoco non troppo lento.
Sabato 8 ottobre ore 21 – VIARIGI (AT), Torre dei Segnali: Teatro degli Acerbi / Faber Teater – PAISAN ritratti di gente di collina. Dalla tradizione del varietà: due attori, una soubrette e un fisarmonicista danno vita a una girandola di personaggi e situazioni che si muovono intorno alle bancarelle del mercato.
Sabato 29 ottobre ore 21 – SCURZOLENGO (AT), Salone Comunale: Assemblea Teatro – NASCE NELL’ACQUA MA MUORE NEL VINO. Intorno ad un tavolo si preparerà un vero risotto narrando una storia che inizia nel lontano 1914, passando attraverso il Ventennio, le risaie, il dopoguerra, l’emigrazione e il lavoro.
Domenica 6 novembre ore 16 – CASORZO (AT), Salone Verdi: casa degli alfieri – LA MIA GUERRA FINI’ LI’. Emanuele Arrigazzi narrerà, nel centenario della prima Guerra Mondiale sul Carso nel 1917, di Giovanni Bussi detto Gasàn, sarto delle Langhe sradicato dalla sua semplice vita di lavoratore.
Domenica 20 novembre ore 16 – CASTAGNOLE MONFERRATO (AT), casa degli alfieri, loc. Bertolina, sala J.Beck: casa degli alfieri / Ponte alle Grazie – AL GIARDINO ANCORA NON L’HO DETTO. Lorenza Zambon, nel giardino segreto di casa degli alfieri, offrirà un omaggio alla scrittrice Pia Pera scomparsa in questi giorni, che aveva fatto del giardinaggio una forma di letteratura.
Sabato 3 dicembre ore 16 – ASTI – Cascina del Racconto: GELINDO RITORNA. Nel quarantennale della “ripresa” ad Asti della divota cumedia, un “raduno”dei Gelindo di tutte le generazioni e dei gruppi piemontesi che lo hanno rappresentato in questi anni. A seguire un incontro con “gelindologi” condotto da Piercarlo Grimaldi (Università degli Studi di Scienze Gastronomiche, Pollenzo-Bra) con interventi di Luciano Nattino, Massimo Barbero, Fabio Fassio (Teatro degli Acerbi), Gianpalo Fassino e Francesco Fonte (antropologi e ricercatori Università degli Studi di Scienze Gastronomiche, Pollenzo-Bra), Franco Castelli (antropologo e scrittore), attori delle compagnie e ospiti.
Ingresso libero – durante la rassegna verranno raccolte offerte a favore di Amatrice e delle popolazioni colpite dal terremoto nel Centro Italia
info: 339 2532921 – luciano.nattino@casadeglialfieri.it – fb casa.degli.alfieri – www.casadegliafieri.it – #cuntemunfra2016
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