Sarà dedicato ai prodotti del Monferrato il convegno Cibo e Vino nel Monferrato Medievale e Rinascimentale che si terrà a Frassineto Po (AL), domenica 28 agosto 2016, presso la Sala Consiliare del Palazzo Comunale, piazza del Municipio n. 6, con inizio dei lavori alle ore 10.00.
Il tradizionale incontro – giunto all’undicesima edizione – s’inserisce nel calendario degli eventi curati dal Circolo Culturale “I Marchesi del Monferrato”, con il sostegno del Consiglio Regionale del Piemonte, della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e della Fondazione CRT.
Dopo il saluto del Sindaco sen. Angelo Muzio seguiranno gli interventi di Roberto Maestri I Castelli del vino in Monferrato: una prima indagine conoscitiva; Manuela MeniIl cibo tra culto e iconografia; Cinzia MontagnaDal Brasile a Frassineto: l‘alimentazione fra Vecchio e Nuovo Mondo in epoca medievale e rinascimentale. Seguendo un seme di peperone; Pierluigi PianoMonferrato/Mantova, percorsi eno-gastronomici e altro, lungo le strade d‘acqua del Po.
Il convegno “Cibo e Vino nel Monferrato Medievale e Rinascimentale” – sottolinea Roberto Maestri – si propone lo scopo di recuperare la memoria storica dei prodotti del nostro territorio, una storia in parte trascurata o trattata in modo frammentario. Non esistono, infatti, studi articolati sulle abitudini gastronomiche della corte di Monferrato: nulla in epoca Aleramica, vaghe tracce in epoca Paleologa, mentre per quanto riguarda il periodo Gonzaghesco dobbiamo attenerci, quasi esclusivamente, alle fonti cronachistiche mantovane e alle preziose cronache casalesi del Bremio e del Vassallo. In ambito enologico, appaiono ancora utili le ricerche archivistiche condotte da Aldo di Ricaldone e, più recentemente, da Alessandro Alemanno. Troppo poco perché si possa ricavare un quadro preciso riguardo a una materia, quanto meno, affascinante.
Il convegno intende quindi rappresentare uno stimolo per una ricerca che possa condurre a una pubblicazione, di taglio divulgativo, utile a promuovere quel “turismo culturale” oggi più che mai fondamentale per il nostro territorio.
Giovedì 18 maggio parteciperemo alla 30a edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino.
Dalle ore 14:30 presso la sala arancione si terrà l’incontro “BIBLIOTECHE E ARCHIVI DEL VINO” a cura del Comitato Monferrato Capitale della Doc.
L’incontro sviluppa quello del 2016 sugli archivi storici del Monferrato, proponendo l’avvio di un “Centro nazionale di documentazione e ricerca sugli archivi del vino”, le sue tradizioni e la sua civiltà, con sedi a Casale, Asti e Alba e poli di documentazione in tutta la Regione.
Il 14 maggio 2017 il Comune di Cella Monte, in collaborazione con la Pro Loco, organizza l’evento “Le colline sono in Fiore”, nell’ambito della kermesse Riso e Rose in Monferrato offrendo una giornata ricca di proposte per tutte le fasce d’età.
Cella Monte ha ottenuto i quattro fiori nell’edizione 2016 del concorso “Comuni Fioriti” e partecipa al protocollo d’intesa Fioriscono gli Infernot, con questo evento mette in pratica il messaggio “Fiorire è accogliere” offrendo ai visitatori un ricco programma di attività per trascorrere una piacevole giornata tra le colline più belle del Monferrato Casalese.
Torna Riso & Rose e sboccia la primavera di eventi in Monferrato: un territorio dalle mille sfaccettature, unito nel promuovere un maggio dai tanti appuntamenti inseriti in un unico grande contenitore che celebra questa terra antica compresa fra la pianura del Po nel Vercellese e nella Lomellina fino alle colline UNESCO situate fra il Casalese e l’Astigiano.
Per il decimo anno consecutivo il Comune di Grazzano Badoglio presenta GOLOSARIA manifestazione del territorio, dei suoi prodotti, delle sue bellezze. Nelle giornate di sabato 1 aprile e domenica 2 aprile 2017 Grazzano Badoglio apre le porte delle corti dei più bei palazzi dove si potranno degustare i migliori vini del Monferrato, incuriosirsi ai prodotti di bellezza e di gastronomia.
A 10 anni dalla nascita della Strada Romantica delle Langhe e del Roero, i comuni tappa festeggiano con un evento che è un invito a venire in Langa e Roero e a vivere le esperienze che il territorio offre. Una festa di compleanno che inizia il weekend del 25-26 marzo 2017 a Neive e prosegue quello del 1-2 aprile 2017 a Sinio, quattro giorni durante i quali i turisti e i curiosi potranno scegliere una o più iniziative offerte da “Vieni, vivi e sogna la Strada Romantica delle Langhe e del Roero”.
Anche l’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli sarà presente nella mattinata di domenica 26 marzo.
Passeggiate naturalistiche, visite guidate, spettacoli e arte: tutto questo lungo la Strada Romantica delle Langhe e del Roero.
Sabato 25 febbraio presso la Sala Consiliare del Comune di Acqui Terme si è tenuta la conferenza di presentazione del portale del Centro di Documentazione Storico e Digitale dell’Archivio del Monferrato. A seguito dei saluti ufficiali del Sindaco della Città di Acqui Enrico Silvio Bertero, è intervenuto Roberto Maestri, presidente del Circolo Culturale “I Marchesi del Monferrato”, associazione che ha ideato il progetto realizzato dalla Linelab di Alessandria con l’iniziale sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, della Fondazione CRT e della Regione Piemonte. L’accesso al portale consente, previa la registrazione gratuita, la possibilità di consultare tutti i materiali costituiti da oltre duemilacinquecento schede, in alcuni casi, liberamente scaricabili. Gli Utenti potranno interagire con il Comitato Scientifico anche utilizzando la messaggistica disponibile in ogni singola scheda; si ritiene, infatti, fondamentale fornire osservazioni e integrazioni. In conclusione di questa prima parte è intervenuto il Consigliere Giuseppe Rossetto, dell’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, per illustrare alcuni dei progetti di recente conclusi dall’Ente Gestore del Sito UNESCO, come il concorso fotografico #PaesaggiDiVini e la proiezione del video documentario “L’uomo e il vigneto”.
Il concorso è stato motivo di raccolta fotografica e documentaria dei luoghi riconosciuti Patrimonio dell’Umanità con gli occhi di chi li vive quotidianamente, con lo scopo di creare una maggiore partecipazione e coinvolgimento dei cittadini. Sui profili social dell’Associazione e di ciascun partecipante sono stati condivisi un totale di 350 scatti con l’hashtag PaesaggiDiVini seguito dalla categoria di appartenenza, corrispondente a alle sei componenti o core zone dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, con dodici vincitori decretati dai likes o “mi piace” del pubblico. Sono stati premiati per la Core 1 della Langa Barolo Irene Zenoni dal Sindaco di Acqui Enrico Bertero, per la Core 2 del Castello di Grinzane Mariella Vola dal Consigliere dell’Associazione Giuseppe Rossetto, per la Core 4 di Nizza Monferrato e il Barbera Marilena Gaffoglio e Simona Pesce dal Sindaco di Terzo Grillo Vittorio e dal Senatore Andriano Icardi, per la Core 5 di Canelli e Asti Spumante Andrea Boido dal Sindaco di Strevi Alessio Monti ed infine per la Core 6 del Monferrato degli Infernot Paola Berra dal Vice Sindaco Pier Paolo Berri . Gli altri vincitori: Simone Cioè per la Core 1, Ardena Mabel Caramello per la Core 2, Scaiola Simone e Carola Ferrero per la Core 3, Martina Silba per la Core 5 ed infine Stefania Toso per la Core 6 potranno recarsi al ritiro dell’attestato e del premio presso l’Ufficio Territoriale di Via Vernazza 6 ad Alba.
Venerdì 7 ottobre è stata inaugurata la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba. Nella fotografia la visita con brindisi presso lo stand dell’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato. Nella fotografia, da sinistra, il sindaco di Alba Mauruzio Marello, il direttore dell’Associazione Roberto Cerrato, il Presidente del Senato Pietro Grasso, il Vice Ministro alle Politiche Agricole Andrea Olivero, la Presidente dekll’Ente Fiera Liliana Allena e il Presidente dell’Associazione Gianfranco Comaschi.
Appuntamento ormai indelebile sull’agenda dell’autunno astigiano, la manifestazione trae ispirazione per il nome dall’antica e tradizionalissima pratica della vendemmia dei grappoli tardivi, detti nel dialetto locale Rapulin ‘d San Martin.
Il terzo week-end di ottobre, terminate per molte aziende le fatiche della vendemmia, quando il clima si rinfresca e la campagna si tinge dei colori caldi e vivi dell’autunno, il borgo di Calosso si anima con il suo percorso enogastronomico che consente a tutti di deliziare il palato con un vasto assortimento dei piatti tipici della cucina locale accompagnati dagli ottimi vini DOC e DOCG dei 25 produttori che fanno parte dell’Associazione Crota ‘d Calos. A far da cornice alle degustazioni la magnifica atmosfera dei crotin, antiche cantine scavate nel tufo che giacciono sotto la maggior parte delle abitazioni del centro storico; essi guidano i visitatori attraverso un suggestivo itinerario che si snoda nel sottosuolo del borgo calossese. Per tutta la durata della fiera vie e piazze del centro storico vengono allietate da figuranti, artisti di strada, cantastorie e, la domenica, da un variopinto e variegato mercatino a Km Zero, sulle cui bancarelle vengono esposti prodotti di vario genere appartenenti alla filiera corta.
Quella del Rapulé è senza dubbio una fiera che ha visto crescere la sua importanza e la sua popolarità oltre i confini della piccola comunità di paese, evento sicuramente irrealizzabile senza il contributo fondamentale di moltissimi calossesi che anno dopo anno mettono in campo il loro impegno, lavorando con entusiasmo, curando con attenzione il minimo dettaglio e costituendo la forza in grado di spingere questa manifestazione verso traguardi sempre più importanti.
Le immagini più suggestive e rappresentative dello straordinario paesaggio di Langhe, Monferrato e Roero in mostra a Torino: tra i fotografi, i maestri di Magnum Photo Alex Webb e Harry Gruyaert.
Aspettando Terra Madre / Salone del Gusto. Langhe – Roero e Monferrato, il sistema collinare più visitato del nord ovest italiano e riconosciuto Patrimonio Mondiale UNESCO, è stato oggetto di una missione fotografica che ha coinvolto due grandi maestri di Magnum Photos, Alex Webb e Harry Gruyaert, in una residenza con ventinove giovani fotografi italiani. Le fotografie e lo slideshow realizzato da Pietro Giovannini, approdano a Torino nello spazio espositivo della regione Piemonte in piazza Castello, arricchite da altri contributi video appositamente realizzati sul territorio. Organizzata da Regione Piemonte in collaborazione con l’Ente Turismo Alba Bra Langhe Roero, AstiTurismo, Alexala e CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia, la missione, svoltasi in due sessioni, primaverile e autunnale, è una visione collettiva, seppur declinata secondo il linguaggio personale di ciascun fotografo, delle bellezze del territorio, della sua vocazione produttiva e delle specificità di ciascuna località esplorata. Le fotografie esposte nella mostra rappresentano il nuovo fondo iconografico per la promozione e la valorizzazione del patrimonio UNESCO, un racconto per immagini del territorio e delle sue tradizioni.
I fotografi di Reflexions: Alex Webb, Magnum Photos Harry Gruyaert, Magnum Photos e la partecipazione di Federico Aimar, Andrea Alfano, Francesco Amorosino, Giancarlo Barzagli, Michela Benaglia, Giuliano Berti, Domenico Camarda, Gabriele Cecconi, Marco Cesaria, Alfredo Chiarappa, Veronica Coppo, Claudia Corrent, Andrea De Franciscis, Enrica De Nicola, Paolo Ferreri, Carlos Folgoso, Bramo Majlend, Francesca Manolino, Matilde Menini, Francesco Pistilli, Luca Quagliato, Alex Rampini, Elisabetta Riccio, Luana Rigolli, Nicola Sacco, Simone Sapienza, Giuseppe Valerio Scandiffio, Francesca Todde, Matteo Zannoni.
INAUGURAZIONE 20 settembre ore 17 spazio espositivo di Regione Piemonte in Piazza Castello