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Visita nei territori vitivinicoli Patrimonio dell’Umanità dalla Delegazione Norvegese
14 ottobre 2015 – Il Direttore dell’Associazione Paesaggi Vitivinicoli del Piemonte, Roberto Cerrato, ha incontrato una delegazione norvegese presso la Cascina Adriano Marco e Vittorio in frazione San Rocco Seno d’Elvio, Alba.
Nel cuore delle Langhe, l’azienda familiare da generazioni produce vini del proprio territorio, coltiva e vinifica solo uve di loro proprietà. La tradizione vitivinicola, risale agli inizi del 1900 e attualmente ha una superficie vitata di 23 ettari coltivati a NEBBIOLO da BARBARESCO, BARBERA D’ALBA, DOLCETTO D’ALBA, FREISA, SAUVIGNON e MOSCATO. Cascina esemplificativa delle molteplici realtà di questo territorio, non a caso scelta per l’incontro avvenuto oggi.
La delegazione composta da circa venticinque persone (direttori di musei, responsabili del settore culturale e operatori di enti ed eventi culturali norvegesi) è in visita nel Patrimonio piemontese delle Langhe, Roero e Monferrato per conoscerne le peculiarità e caratteristiche, concentrandosi sull’iter di candidatura e le prospettive per un continuo sviluppo non solo turistico ma particolarmente attenti ai progetti di diffusione di una cultura storica nella produzione vitivinicola unica al mondo.
Agli ospiti è stato lieto di raccontare tecnicamente ogni fase della candidatura, mostrare il valore di un tale riconoscimento significativo per le decine e decine di generazioni che in queste terre hanno investito fatiche, energie e sacrifici trasformandole in quel patrimonio ora riconosciuto a livello mondiale.
E’ stato affrontato un caro aspetto per i norvegesi, interessati a conoscere il livello di percezione di una tale nomina per gli abitanti delle Langhe, del Roero e del Monferrato. Il Direttore Cerrato ha riposto dell’entusiasmo che ha investito gli abitanti di questo territorio, coloro che lo hanno realizzato di generazione in generazione e tutt’oggi lo mantengono tale, per le istituzioni
pubbliche tutte, gli enti amministrativi, la Regione Piemonte e ogni singolo cittadino; benché la strada di assimilazione sia impegnativa e lunga per percepire a fondo l’entità del significato di Patrimonio Mondiale, basata su un livello culturale coltivato dalla continua diffusione di istruzione, cultura e conoscenza, risulta impossibile negare la gioia condivisa nel giorno del 22 Giugno 2014 con la proclamazione durante il 38° World Heritage Committe a Doha in Qatar, dei “Paesaggi Vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato”, riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Si tratta del 50° sito UNESCO italiano e del primo paesaggio culturale vitivinicolo italiano.